Lo ha annunciato l’assessore comunale alla Mobilità, Eugenio Patanè, a margine della presentazione dei nuovi mini-bus da 8 metri che ATAC impiegherà per i servizi sul litorale romano.
“Il deposito di Acilia sarà uno dei campioni dell’innovazione di ATAC. Per la prima volta porteremo la trazione a idrogeno, e lo faremo grazie a 6 milioni di euro provenienti dai fondi PON Città Metropolitane che serviranno per realizzare dentro il deposito di Acilia un elettrolizzatore, che produrrà idrogeno destinato ad alimentare i primi 30 autobus ad H2 che arriveranno a Roma” ha spiegato Patanè, secondo quanto riportato da Agenzia Nova. “Questo – ha aggiunto l’assessore – ha una serie di vantaggi. Il primo è che gli autobus hanno un’autonomia maggiore di quelli elettrici, arrivano anche a 500-600 chilometri, e questo è importante per le lunghe tratte, soprattutto quelle da Ostia a Roma. E poi abbattono l’inquinamento in modo assai importante. Quindi Ostia e il Municipio Roma X diventano un laboratorio del TPL e della mobilità” ha concluso Patanè.
Il progetto prende avvio dall’atto approvato dalla Giunta di Roma Capitale lo scorso gennaio, tramite cui si dava mandato al Dipartimento Mobilità e Trasporti di mettere in campo una sperimentazione relativa all’utilizzo di bus a idrogeno nel territorio capitolino prevedendo anche la possibile partecipazione a progetti e finanziamenti europei, nazionali o regionali o con accordi e partnership con altri soggetti pubblici o privati.
“Una delle opzioni che stiamo valutando, confidando di poter ottenere finanziamenti europei idonei sia all’installazione che alla gestione di bus a idrogeno – aveva spiegato allora lo stesso Patanè – è quella di partire con la sperimentazione, insieme ad ATAC, dalla rimessa di Acilia nel Municipio X acquistando 30 vetture e realizzando, all’interno del medesimo deposito, gli elettrolizzatori per la produzione in autonomia dell’idrogeno verde”. Un proposito su cui evidentemente il Comune e ATAC hanno deciso di puntare concretamente, portando avanti l’iniziativa, a giudicare dalle più recenti dichiarazioni dell’assessore alla Mobilità.