Parole chiarissime quelle del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, intervenuto alle celebrazioni per i 50 anni della sezione FAI di Como Lecco tenutesi presso la moderna e ampia sede di Molteno (LC) del dealer Iveco Tentori. Nel suo applauditissimo intervento, il titolare del dicastero delle infrastrutture e dei trasporti, ha espresso forti critiche all’ambientalismo radicale mettendo in luce le criticità della transizione energetica che punta a rendere obbligatorio l’utilizzo esclusivo della trazione elettrica. “E’ una vera e propria mania anti-ambientalista quella del tutto e solo elettrico – ha detto Salvini – Un motore elettrico oggi, dal pozzo alla strada, emette di più di un diesel Euro 6. Passare all’obbligo dell’elettrico è un suicidio economico, ambientale e industriale. Io sono per la libertà, che vuol dire poter scegliere. Sono stato di recente al Transpotec di Milano dove ho avuto l’occasione di vedere camion elettrici bellissimi… Ebbene, chi desidera dotarsi di un veicolo elettrico perché lo ritiene rispondente alle sue necessità, deve essere libero di farlo. Ciò che non va bene è l’obbligatorietà. Massima libertà dunque, che deve essere anche sostenibile. Sulla transizione energetica bisogna anche dire con fermezza che l’autotrasporto è fortemente impegnato nell’innovazione, fatta tutta a sue spese”. “Il sistema della mobilità italiana – ha aggiunto Salvini – produce a livello mondiale lo 0,4% delle emissioni di CO2. Per passare dallo 0,4% allo 0,3% con il tutto elettrico ci stiamo legando mani e piedi alla Cina che per produrre le batterie delle auto elettriche brucia tonnellate di carbone come mai prima nella storia”.
L’articolo completo sulla giornata di festeggiamenti della FAI Como Lecco sul numero di Luglio/Agosto della Rotta dei Trasporti.