Tata Motors e Iveco Group hanno annunciato un accordo per la creazione di un nuovo leader globale nel settore dei veicoli commerciali. L’operazione prevede un’offerta pubblica d’acquisto volontaria da parte di Tata Motors – tramite la controllata TML CV Holdings – sulle azioni ordinarie di Iveco Group, per un valore complessivo di circa 3,8 miliardi di euro.
I punti chiave dell’operazione
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Prezzo offerto: 14,10 euro per azione, più un dividendo straordinario tra 5,5 e 6 euro per azione legato alla separazione del Business Defence.
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Condizione principale: l’operazione sarà completata solo dopo la cessione del Business Defence di Iveco, prevista entro il 31 marzo 2026.
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Consiglio di amministrazione di Iveco e principale azionista Exor (27% del capitale, 43% dei diritti di voto) sostengono e raccomandano l’adesione all’offerta.
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Obiettivo: acquisizione del 100% e delisting di Iveco da Euronext Milan.
Un’unione strategica
La fusione tra Tata Motors e Iveco darà vita a un gruppo con oltre 540.000 veicoli venduti all’anno e ricavi combinati per circa 22 miliardi di euro, con una presenza globale ben distribuita tra Europa, India, Americhe, Asia e Africa. Le due aziende, fortemente complementari, puntano a accelerare l’innovazione, in particolare sul fronte della mobilità sostenibile e a zero emissioni, senza sovrapposizioni industriali.
Garanzie per stakeholder e dipendenti
L’Offerente si impegna a:
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non chiudere impianti o ridurre personale per almeno due anni;
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mantenere la sede di Iveco a Torino;
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rispettare i diritti dei dipendenti e promuovere percorsi di crescita;
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rafforzare la governance ESG e l’identità del gruppo.
La chiusura dell’operazione è prevista nella prima metà del 2026, subordinata all’approvazione delle autorità antitrust e regolamentari. Tata Motors intende così posizionarsi come protagonista globale, con solide basi industriali in India ed Europa.