Anche quest’anno un IVECO S-Way LNG alimentato a biometano ha aperto la popolare parata di veicoli decorati che precede i concorrenti del Giro d’Italia, creando un’atmosfera di festa all’insegna di musica e intrattenimento. E’ il quarto anno consecutivo che IVECO accompagna i ciclisti nelle tappe della competizione su due ruote più amata del Paese. Nelle tappe sono stati impiegati anche due Daily per servizi di logistica.
La tappa finale del 1° giugno ha visto un passaggio simbolico attraverso i Giardini Vaticani,
in omaggio a Papa Francesco, scomparso il 21 aprile. I corridori hanno percorso un tratto di 3 km all’interno delle mura vaticane, prima di proseguire verso il Colosseo per il traguardo; questo è stato il passaggio più esteso nella storia del Giro all’interno del Vaticano.
“Energia, sicurezza e carico sono solo alcuni degli elementi comuni fra ciclismo e trasporto – ha dichiarato Massimiliano Perri, Direttore Generale IVECO Mercato Italia – Due mondi alimentati da spirito di squadra e forza, sempre orientati verso nuove sfide. Infatti, percorrendo i 7.000 km del Giro d’Italia con un veicolo alimentato a diesel si sarebbero emesse nell’atmosfera oltre 4,5 tonnellate di CO2, mentre avendo effettuato il percorso con un IVECO S-Way LNG MY24 alimentato a biometano sono stati emessi soltanto 180 kg, un valore che denota i vantaggi del nuovo veicolo e i benefici ambientali di questa tipologia di alimentazione. Con l’impiego del biometano si è ottenuta una riduzione di CO2 equivalente a piantare circa 87.000 alberi con un’estensione paragonabile a 290 campi da calcio, numeri eccezionali in virtù dell’ambiente e della sostenibilità del trasporto a lungo raggio”.

