Federmetano chiede il riconoscimento “zero carbon” per il biometano

Il biometano possiede molteplici valenze per sviluppare una mobilità sostenibile: è quindi una risorsa che, nell’ambito di un’offerta di tecnologie low e zero carbon complementari, offre sicurezza per la copertura della domanda di mobilità nella complessa fase di transizione.

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Ha scelto come location la sede centrale dell’ACI a Roma, Federmetano per il convegno “Biometano per la mobilità sostenibile: l’evoluzione green del motore a combustione interna”, che si è svolto a Roma il 18 settembre.

Con l’occasione, l’associazione di categoria dei distributori di gas metano ha chiesto il riconoscimento “zero carbon” per il biometano, carburante ideale per i trasporti. Dopo il saluto del “padrone di casa”, Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’ACI, Dante Natali, Presidente di Federmetano, ha introdotto il convegno: “Il biometano può fornire un immediato contributo al complesso e lungo percorso della transizione – ha dichiarato Natali – specialmente nella mobilità. Fin da subito, un veicolo alimentato a benzina, ma anche diesel, oppure ibrido elettrico, può essere trasformato a biometano, oggi anche con incentivo statale, e usufruire della rete di distribuzione già esistente”.

Sono poi intervenuti Giovanni Perrella, Presidente del Comitato Tecnico Consultivo Biocarburanti operante presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Paolo Arrigoni, Presidente del GSE, Gestore dei Servizi Energetici, Andrea Ricci, Direttore della controllata Snam Greenture e Marco Mele, Amministratore unico S.F.B.M. Servizi Fondo Bombole Metano. Gian Paolo Repetto del RIE (Ricerche Industriali ed Energetiche) ha illustrato lo studio “Biometano, obiettivi al 2030 sono molto ambiziosi. Si prevede produzione più che decuplicata rispetto all’attuale”. Inoltre, durante l’assemblea, ha inviato un videomessaggio Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Dal palco è intervenuto anche Massimo Bitonci, Sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in collegamento l’Eurodeputato Stefano Cavedagna.

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