
Un investimento di 44 milioni di euro per il rinnovo della flotta di autobus di Busitalia, società di Trenitalia (Gruppo FS). Il piano prevede l’arrivo, entro dicembre 2025, di 111 mezzi di ultima generazione: 100 a marchio Mercedes-Benz e 11 a marchio Setra, commercializzati in Italia da Daimler Buses Italia. Un investimento che segna un passaggio strategico nel processo di rinnovo e potenziamento del parco mezzi dedicato sia all’integrazione con il trasporto ferroviario sia ai servizi a mercato. “Intermodalità e cooperazione tra i vari settori di trasporto, in questo caso ferro-gomma, continuano ad essere obiettivi strategici di Trenitalia e del Gruppo FS. Tutto questo per rendere la mobilità più efficiente e capillare con un occhio sempre attento alla sostenibilità”, ha spiegato Gianpiero Strisciuglio, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia. “L’acquisto di questi nuovi autobus rappresenta un passo concreto verso un trasporto sempre più attento all’ambiente, integrato e vicino alle esigenze dei nostri passeggeri”, ha aggiunto Serafino Lo Piano, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Busitalia. “Oggi celebriamo una partnership che, per numeri e valore strategico, è un modello di eccellenza nel settore. Questa fornitura rappresenta un record storico: 111 autobus in un’unica commessa e con assistenza full service OMNIplus – un primato assoluto per Daimler Buses Italia, che con 352 autobus urbani, 484 interurbani, 127 veicoli destinati al servizio del turismo, porta a 963 gli autobus forniti a Busitalia”, ha concluso Stefano Giordani, Presidente e Amministratore Delegato Daimler Buses Italia.
Fulcro del progetto è il potenziamento della sinergia operativa con Trenitalia, in particolare attraverso una flotta rinnovata di 81 autobus, destinati alle soluzioni sostitutive e integrative al trasporto ferroviario. Un elemento essenziale, questo, per garantire la continuità e l’affidabilità del servizio, offrendo ai viaggiatori un’esperienza di qualità anche nei tratti gestiti su gomma. Il piano prevede, inoltre, l’acquisto di 30 autobus dedicati a servizi a mercato, come i collegamenti verso destinazioni di interesse turistico, noleggio e per attivazione di tratte a lunga percorrenza.