Luciana Ferrone, Ceontervenuta alla tavola rotonda “Le infrastrutture per il trasporto e la logistica al servizio dell’economia dell’Abruzzo”, presso la sede della Camera di Commercio Chieti-Pescara, in occasione della presentazione della terza edizione del Libro Bianco delle priorità infrastrutturali dell’Abruzzo, a cura del sistema camerale regionale e nazionale. Nel suo intervento, ha voluto portare all’attenzione dei presenti le criticità profonde e strutturali che ogni giorno colpiscono il settore dei trasporti in Abruzzo.
“Non possiamo più limitarci a misure temporanee o interventi legati alla sola stagione estiva: le difficoltà sono presenti tutto l’anno e stanno mettendo in seria difficoltà imprese, lavoratori e interi comparti produttivi. Le aziende abruzzesi del trasporto mi segnalano ogni giorno attese infinite e rallentamenti cronici; divieti non coordinati tra le varie tratte una rete stradale non adeguata alle esigenze del settore; assenza di regole comuni e tutele minime. Cosa serve, concretamente? Un tavolo istituzionale permanente; misure di ristoro proporzionate al numero di mezzi per azienda; un vero piano di rilancio del trasporto e della logistica, che incentivi l’intermodalità e la sostenibilità; un listino minimo condiviso, per fermare la corsa al ribasso che sta distruggendo il mercato. Non possiamo più permetterci di attendere: la carenza di autisti, l’eliminazione delle tariffe a forcella (mai sostituite da un sistema equo) e l’assenza di un piano strategico stanno generando una pericolosa “guerra tra poveri”. È il momento di cambiare passo. Serve una nuova visione, unita a strumenti concreti e condivisi. Restituire competitività e dignità a questo settore significa investire sul futuro dell’Abruzzo e dell’intero sistema produttivo italiano”.

